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Corso di alta formazione”MANAGEMENT LOGOPEDICO DEI DISTURBI NEURO-COMUNICATIVI DELL’ADULTO”

960 624 Need Institute

Ottobre 2021 – Dicembre 2021

50 ore di lezione – 50 crediti ECM

La seconda edizione del corso di alta formazione”Management Logopedico dei disturbi Neuro-Comunicativi dell’adulto”, in videoconferenza sincrona,  avrà inizio il 16 ottobre. Pertanto il periodo di iscrizioni sarà fino al 15 ottobre. Ci sono ancora alcuni posti disponibili.

Al seguente link il formulario per l’iscrizione e il programma dettagliato https://www.needinstitute.org/formazione-didattica/

 

corso di alta formazione “MANAGEMENT LOGOPEDICO DEI DISTURBI NEUROCOMUNICATIVI DELL’ADULTO” 2° edizione

790 391 Need Institute

50 ECM previsti – 50 ore di didattica online –

Lo scopo del Corso di Alta Formazione Management Logopedico dei Disturbi Neurocomunicativi dell’Adulto è quello di costruire una competenza specifica per il logopedista nella gestione valutativa e riabilitativa dei disturbi comunicativi del paziente neurologico adulto, nel contesto di un lavoro in team. I disturbi della comunicazione secondari a una patologia neurologica, sia essa acuta o degenerativa, focale o diffusa, spesso dipendono strettamente dall’integrità di diverse funzioni: fonatoria, articolatoria, prosodica, linguistica, gestuale, pragmatica, cognitiva.

Il Corso si propone di affrontare in modo sistematico e integrato queste aree di valutazione e di intervento logopedico, sottolineando le specificità della popolazione clinica in oggetto e dell’approccio clinico basato sull’evidenza. A causa della complessità dell’argomento in questo Corso non verranno approfonditi i disturbi comunicativi di natura afasica.

link per il modulo di iscrizione: https://www.needinstitute.org/formazione-didattica/

Ricercatrice Neurobiologa sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica

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La Fondazione Need Institute annuncia l’assunzione della Dott.ssa Lucia Buccarello  per la posizione di Ricercatore Neurobiologo post-dottorato, perseguendo uno studio di ricerca traslazionale sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

Lucia Buccarello si è laureata in Biotecnologie del Farmaco all’Università degli Studi di Milano.

Presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri ha svolto il suo lavoro di tesi sperimentale volto a studiare il meccanismo d’azione attraverso cui gli oligomeri della beta amiloide (Aβ), che si accumulano nei cervelli affetti dalla malattia d’Alzheimer, inducono disfunzione sinaptica e deterioramento delle funzioni cognitive e il potenziale ruolo neuro-protettivo della doxiciclina nel revertire tali eventi dannosi. Successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca, in collaborazione con l’Università di Milano e l’Istituto Mario Negri, analizzando l’impatto dell’alimentazione nell’accumulo di placche di beta amiloide nella malattia d’Alzheimer, e in particolar modo sui meccanismi neurodegenerativi concausa di disfunzione sinaptica e deterioramento cognitivo in un modello murino affetto da Alzheimer.

Ha proseguito la sua carriera come post-Doc presso il dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Mario Negri e il dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano focalizzando i suoi studi sui meccanismi concausa della disfunzione sinaptica e morte neuronale nelle malattie neurodegenerative e del neuro-sviluppo. Successivamente, si è occupata di esaminare il ruolo della proteina Tau nel processo di SUMOilazione e nella disfunzione sinaptica associata alla malattia di Alzheimer presso l’Istituto EBRI-Rita Levi Montalcini Foundation in Roma.

La Dr.ssa Lucia Buccarello, come ricercatrice di Need Institute, sta sviluppando il progetto di ricerca “Analisi di potenziali biomarcatori per la patologia della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)” esaminando il contributo delle proteine sinaptiche nell’insorgenza e progressione della SLA.

Corso di Alta Formazione in MANAGEMENT LOGOPEDICO DEI DISTURBI NEUROCOMUNICATIVI DELL’ADULTO – edizione 2021

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NEED Institute e Casa di Cura del Policlinico hanno il piacere di comunicare che nel secondo semestre del 2021 si terrà la seconda edizione del Corso di Alta Formazione in MANAGEMENT LOGOPEDICO DEI DISTURBI NEUROCOMUNICATIVI DELL’ADULTO.
Il corso verrà erogato interamente online in didattica sincrona per garantire attività interattive e un confronto diretto con i docenti in completa sicurezza. Il corso sarà accreditato ECM (50 crediti previsti).
A breve seguiranno ulteriori informazioni inerenti al programma, alle date e alle modalità di iscrizione.
In merito al Master in Afasiologia sarà invece necessario attendere il 2022 per consentirci di organizzare una nuova edizione aggiornata e rinnovata.

Per ulteriori informazioni o per comunicare il vostro interesse all’iscrizione potete scrivere a:

info@needinstitute.org

Si è concluso il progetto Place4Carers pensato per migliorare l’invecchiamento attivo e il benessere degli anziani e dei loro familiari nei propri luoghi di vita

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Place4Carers è nato dall’idea di promuovere la partecipazione e il coinvolgimento attivo (engagement) dei caregiver familiari delle persone anziane residenti nell’area montana della Valle Camonica, al fine di co-progettare nuovi servizi socio-sanitari rispondenti alle loro esigenze e aspettative di supporto.
Finanziato da Fondazione Cariplo e coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con il politecnico di Milano, NEED Institute e Area Ricerca Innovazione e Sviluppo dell’ATSP della Valle Camonica, il progetto si è configurato come una ricerca partecipativa community-based, avente l’obiettivo di co-generare, sviluppare e implementare un nuovo servizio sociale e di comunità nelle aree remote e rurali della Valle Camonica. In particolare, si proponeva di realizzare in questi territori i principi dell'”Ageing in place“, ossia la valorizzazione dell’invecchiamento attivo e in salute nei luoghi di vita delle persone. Per fare ciò è stato indispensabile rendere i caregiver familiari partecipi e coinvolti nei percorsi di assistenza e cura dei loro cari.
Va peraltro sottolineato che in aree remote e rurali i caregiver, si trovano a dover fronteggiare sfide molto più complesse rispetto a chi vive in città, anche a causa della maggiore fatica nell’accedere ai servizi.
Basandosi su queste premesse, Place4Carers ha inteso supportare e sviluppare il coinvolgimento e l’engagement dei caregiver familiari dei cittadini anziani, in stretta collaborazione con gli operatori socio-sanitari e i ricercatori, con l’obiettivo di implementare nuovi servizi e di dar loro maggiore sostegno, rendendoli attori a pieno titolo del sistema di welfare. Obiettivo ulteriore del progetto è stato quello di testare una possibile trasferibilità dell’ipotesi di servizio co-generato con i caregiver coinvolti in contesti affini a quello della Valle Camonica.
Il progetto, iniziato nel maggio 2018, non solo ha contribuito ad aumentare le conoscenze scientifiche sui temi dell'”Ageing in place” e del coinvolgimento attivo dei caregiver, ma ha offerto spunti di riflessione specifici sugli interventi più adeguati al supporto ai familiari in zone remote e rurali come quelle della Valle Camonica.
Il 18 novembre 2020, in occasione della conclusione del progetto, si è svolto un incontro on line durante il quale tutti gli operatori hanno presentato i risultati e si sono confrontati sull’importanza del ruolo svolto dai caregiver familiari.
È qui disponibile la registrazione del webinair conclusivo.

SOS CAREGIVER: star bene per far star bene

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Un servizio dedicato ai caregiver familiari di persone anziane.

Place4Carers è un progetto pluriennale che intende dare voce ai caregiver familiari della Val Camonica al fine di creare, in collaborazione con i servizi presenti nel territorio, una ricetta comune che permetta di dare risposte concrete alle famiglie in difficoltà e creare dei percorsi di supporto efficaci e integrati.
Place4Carers intende favorire e mettere a sistema le risorse sul territorio della Val Camonica attraverso la promozione del coinvolgimento attivo e dell’engagement della comunità locale e dei servizi socio-sanitari.
Un progetto promosso da ATPS e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con il Politecnico di Milano e NEED Institute.

BrainArt Presentazione Tavolo Interattivo

800 400 Need Institute

BrainArt Presentazione Tavolo Interattivo

Giunti alla realizzazione della piattaforma interattiva per le attività che il progetto Brainart prevede di svolgere nelle RSA del territorio Lecchese e del Canton Ticino, Matteo Sozzi (neuropsicologo di Need Institute) racconta insieme a Stefano Fumagalli (tecnico di CRAMS) come sono stati realizzati gli esercizi cognitivi con gli stimoli musicali e le prime esperienze su partecipanti al progetto pilota raccolte nel Circolo “Promessi Sposi” di Lecco.

Ricercatrice Neurobiologa sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica

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Dopo aver valutato le richieste pervenute (https://www.needinstitute.org/borse-di-ricerca/), la Fondazione Need Institute annuncia la recente assunzione della Dr.ssa Silvia Bono nella posizione di ricercatore neurobiologo post-dottorato. La borsa di ricerca triennale è generosamente sostenuta dall’Associazione Slanciamoci di Milano che così avvia e promuove uno studio di ricerca traslazionale sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Silvia Bono, laureata in Biologia, ha completato il dottorato di ricerca in Scienze Biomediche a Firenze, svolgendo uno studio finalizzato a identificare i meccanismi responsabili della soppressione della proteina BCR/Abl nelle cellule di Leucemia Mieloide Cronica in condizioni di restrizione energetica. Motivata dalla passione per la ricerca scientifica in ambito neurobiologico, ha successivamente svolto, presso il Laboratorio di Cellule Staminali Neurali dell’Università di Milano, studi su patologie neurodegenerative rare quali la Malattia di Charcot Marie Tooth 2A e la Sclerosi Laterale Amiotrofica.

La Dr.ssa Silvia Bono, come ricercatrice di Need Institute, promuoverà e seguirà un programma di studi neurobiologici sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica presso il Laboratorio di Neurobiologia per la Medicina Traslazionale, Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative, Casa di Cura del Policlinico (CCP) in Milano.

Ricercatrice neurobiologa sulla malattia di Alzheimer

1024 990 Need Institute

Dopo aver valutato le richieste pervenute (https://www.needinstitute.org/borse-di-ricerca/), la Fondazione Need Institute annuncia la recente assunzione della Dr.ssa Maria Lo Giudice nella posizione di ricercatore neurobiologo post-dottorato. La borsa di ricerca triennale è generosamente sostenuta dall’Amalur Foundation Ltd. di Londra che così avvia e promuove uno studio di ricerca traslazionale sulla Malattia di Alzheimer.
Maria Lo Giudice, nata a Palermo nel 1986, si è laureata in Biologia all’Università Sapienza di Roma. Presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Superiore di Sanità ha completato il suo lavoro di tesi sperimentale volto a studiare gli effetti di una manganese superossido-dismutasi ricombinante (rMnSOD1) sulla neurodegenerazione. Successivamente ha completato il dottorato di ricerca in Neuroscienze, con una tesi dal titolo “The role of CaSR in Alzheimer’s Disease pathomechanisms”, presso la Biotalentum Ltd, compagnia dedita allo sviluppo e alla ricerca su neuroni derivati da cellule staminali umane indotte tramite la tecnologia iPSCs, nell’ambito del progetto europeo “CaSR Biomedicine”, un Marie-Curie training network.
La Dr.ssa Maria Lo Giudice, come ricercatrice di Need Institute, promuoverà e seguirà un programma di studi neurobiologici sulla Malattia di Alzheimer presso il laboratorio di Neurobiologia per la Medicina Traslazionale, Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative, Casa di Cura del Policlinico (CCP) in Milano.

Progetto Place4Carers premiato all’evento “Invecchiamento di successo 2019”

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Progetto Place4Carers premiato all’evento “Invecchiamento di successo 2019” Need Institute collabora alla ricerca sull’ageing in place premiata da Fondazione Ferrero

Il progetto Place4Carers, che vede la collaborazione dI NEED INSTITUTE, è stato premiato da Fondazione Ferrero durante il convegno internazionale“Invecchiamento di successo 2019: Body and Mind Connection”. L’obiettivo del premio è quello di riconoscere il fondamentale contributo della tecnologia a favore dell’ageing.

Place4Carers è una ricerca partecipativa comunitaria, che ha come obiettivo co-generare, sviluppare e implementare un nuovo servizio sociale e di comunità per promuovere il coinvolgimento attivo dei caregiver familiari delle persone anziane residenti nelle aree remote e rurali della Valle Camonica. I caregiver familiari sono coloro che si prendono cura, al di fuori di un contesto professionale e a titolo gratuito, di una persona bisognosa di assistenza a lungo termine.

Il progetto si propone di realizzare in quel particolare territorio i principi dell’”Ageing in place”, ossia la valorizzazione dell’invecchiamento attivo e in salute nei luoghi di vita delle persone. Per fare ciò risulta indispensabile rendere i caregiver familiari partecipi e coinvolti nei percorsi di assistenza e cura dei loro cari. Per di più, in aree remote e rurali, i caregiver si trovano a dover fronteggiare sfide molto più complesse rispetto a chi vive in città, a causa della maggiore fatica nell’accedere ai servizi.

Basandosi su queste premesse, Place4Carers intende supportare e sviluppare il coinvolgimento dei caregiver familiari dei cittadini anziani, in stretta collaborazione con gli operatori socio-sanitari e i ricercatori, con l’obiettivo di implementare nuovi servizi e di dar loro maggiore sostegno rendendoli attori a pieno titolo del sistema di welfare.

Obiettivo ulteriore del progetto sarà quello di valutare l’attuazione di questo tipo di servizio con i caregiver che operano in contesti affini a quello della Valle Camonica.

Il progetto non solo contribuirà ad ampliare le conoscenze scientifiche sui temi dell’Aging in place e del coinvolgimento attivo dei caregiver, ma offrirà spunti di riflessione specifici sugli interventi più adeguati per il supporto ai familiari in zone remote e rurali.

Il progetto Place4Carers è finanziato da Fondazione Cariplo e coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con Politecnico di Milano, NEED Institute e Area Ricerca Innovazione e Sviluppo dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona della Valle Camonica.

video intervista a Massimo Corbo

www.place4carers.it

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